Miglior scalatore al Giro d’Italia 2019 e al Tour de France dello scorso anno, Giulio Ciccone ieri arrivando nono nella prima tappa di montagna ha dato un’altra dimostrazione di avere una buona forma. E la corsa è ancora lunga, quindi per la maglia a pois chissà.
«Divertente non è la giusta parola per descrivere il primo test sulle montagne – ha detto Ciccone ieri nel post-tappa – Lo ammetto, non sono contento al 100%, ma siamo al Tour e il livello è alto. La mia forma non è ancora al massimo, ma nonostante tutto abbiamo fatto un buon lavoro di squadra».
Di gran lunga il miglior italiano e comunque non è stata una prova tutta da buttare la sua: è arrivato a 2’41” da Pogacar, vero, ma è arrivato con corridori come Buitrago, Gall, Bernal, Jorgenson, Thomas e Yates. «Cosa avrei potuto fare meglio? Siamo realistici, i primi due o tre sono su un altro livello. Per quanto riguarda me, se avrò buone sensazione mi basta rimanere con gli altri».