Tour de France, Vingegaard: «Credevo che sarei già stato 2 minuti dietro Pogacar, ma non mi è sembrato così forte»

Jonas Vingegaard sul Galibier è riuscito a rispondere all'attacco di Pogacar ma non a stare alla sua ruota fino alla cima (Foto A.S.O. Charly Lopez)
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Si può guardare Jonas Vingegaard da qualsiasi angolazione e il suo volto rimarrà sempre imperturbabile. È difficile capire cosa pensi senza che lo dica e oggi, al contrario di come si poteva immaginare, è molto soddisfatto di avere 50 secondi di ritardo in classifica generale dopo quattro tappe.

«Sono venuto al Tour de France pensando di perdere tempo in tre delle prime quattro tappe. Alla fine ho perso tempo solo in una quindi va bene. Anzi, pensavo che a questo punto avrei già avuto due minuti invece ho solo 50 secondi. È un dato molto positivo».

Poi Vingegaard, l’unico che è riuscito a stare attaccato alla ruota di Pogacar per più tempo, ha aggiunto: «Ad essere sincero sono molto soddisfatto della mia prova. Come ho già detto, io stesso dubitavo di me prima di questo Tour, non sapevo a che punto fossi. Quindi perdere tempo solo in una tappa è molto meglio di quanto ci aspettavamo. E onestamente anche oggi non sembrava che Pogacar fosse molto più forte in salita. Il Tour è ancora lungo e noi faremo del nostro meglio, il nostro momento arriverà».