Tour de France, 1ª tappa: grande impresa di Romain Bardet, finalmente in giallo!

Romain Bardet veste la prima maglia gialla del Tour de France 2024 (Foto A.S.O./Charly Lopez)
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Incredibile finale nella prima tappa del Tour de France. A Rimini vince Romain Bardet (DSM-firmenich PostNL), che insieme al compagno di squadra Frank Van den Broek, che faceva parte della fuga del mattino, è riuscito a resistere al ritorno del gruppo dopo aver attaccato sulla salita di San Leo. Solo terzo Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike), che ha vinto la volata dei battuti davanti a Tadej Pogacar (UAE) e Maxim Van Gils (Lotto Dstny). Da segnalare anche l’ottavo posto di tappa di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e il decimo posto di Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), migliore degli italiani. Con questo risultato, ovviamente, Bardet è anche la prima maglia gialla di questo Tour de France.

Ultimo chilometro!

17.50 (-2 km): Resistono i due davanti! Ancora 20” il vantaggio sul gruppo, sempre tirato da Julien Bernard della Lidl-Trek.

17.45 (-8 km): Ancora 35” di vantaggio per la coppia al comando, sarà testa a testa fino alla fine. In gruppo continuano a lavorare Visma, EF e Lidl-Trek.

17.40 (-11 km): In testa al gruppo ora la Lidl-Trek per Mads Pedersen, il ritardo del gruppo è inferiore al minuto.

17.35 (-15 km): È iniziato un vero e proprio braccio di ferro tra la coppia di testa e il gruppo. 01’20” il vantaggio della testa della corsa.

17.30 (-20 km): Siamo quasi in fondo alla discesa e il vantaggio di Bardet e Van den Broek è ancora di 01’30”. Gli ultimi 20 km della tappa, però, sono favorevoli a chi insegue.

17.25 (-24 km): Nulla da fare per Ben Healy, che si rialza e si mette a disposizione di Bettiol. 01’30” il ritardo del gruppo.

17.20 (-28 km): Situazione di corsa abbastanza congelata, con Bardet e Van den Broek che conservano ancora un vantaggio di 01’10” su Healy. Il ritardo del gruppo sfiora ancorai due minuti.

17.15 (-31 km): Healy raggiunge e stacca Madouas, ma il ritardo dalla coppia di testa è ancora superiore al minuto. Siamo in salita per l’ultimo GPM di giornata, in testa al gruppo fa il ritmo Wilco Kelderman.

17.10 (-33 km): Ci stiamo avvicinando all’ultima salita di giornata, quella di San Marino (7,1 km al 4,8%). In coda alla corsa, intanto, Cavendish ha staccato Jakobsen e il suo ritardo è di circa 25 minuti.

17.05 (-37 km): La coppia della DSM-firmenich PostNL continua con un ottimo ritmo, mentre il ritardo di Healy è di poco inferiore al minuto. In testa al gruppo sempre la Visma con Jan Tratnik, mentre la UAE non ha dato seguito all’azione che avevamo visto sul Barbotto.

17.00 (-40 km): Continua davanti il ritmo di Van den Broek e si stacca Madouas, Healy è a 01’00”, gruppo a 01’25”.

16.55 (-42 km): Ci prova Ben Healy! L’irlandese attacca sulla salita di Montemaggio, mentre in testa si stacca Abrahamsen e rimangono Van den Broek, Bardet e Madouas.

16.50 (-47 km): Madouas stacca Abrahamsen e conquista il GPM di San Leo, 20” il ritardo di Bardet e Van den Broek. 01’20” il ritardo del gruppo, del quale fa ancora parte Mads Pedersen.

16.45 (-49 km): Attacca in testa al gruppo Romain Bardet! Bella azione del francese, che come sempre non ha paura di attaccare da lontano e viene atteso da Van den Broek. Davanti, intanto, rimangono Abrahamsen e Madouas.

16.40 (-50 km): In testa al gruppo ora la Visma|Lease a Bike, 01’40” il ritardo dai fuggitivi.

16.35 (-52 km): Inizia ora per i fuggitivi la salita di San Leo (4,6 km al 7,7%). Il gruppo è tirato in questa fase dalla Visma|Lease a Bike, il ritardo dai primi è di 02’10”.

16.30 (-57 km): Il vantaggio dei cinque di testa ha di nuovo superato i due minuti, mentre il gruppo di Cavendish è segnalato a quasi 20 minuti.

16.25 (-60 km): Meno di due minuti il vantaggio della fuga su un gruppo che conta ormai non più di 60 unità. Si avvicina intanto la salita di San Leo.

16.20 (-65 km): Rientra Pedersen scortato dai compagni. Da segnalare che con il danese si erano staccati anche due possibili uomini di classifica come Meintjes e Buitrago. Il caldo sembra davvero influenzare l’andamento di questa tappa.

16.15 (-67 km): Perdono contatto dal gruppo il campione del mondo Van der Poel e Mads Pedersen. Al GPM passa per primo Abrahamsen davanti a Madouas e Van den Broek, più staccati Mohoric e Gibbons.

16.10 (-70 km): In difficoltà davanti Izagirre, che era passato primo su tutti i GPM di giornata. In gruppo si staccano Matthews, Coquard, Cort Nielsen e De Lie, corridori che potenzialmente potevano essere adatti alla tappa di oggi. Perde contatto anche Vauquelin.

16.05 (-72 km): Deciso cambio di ritmo in testa al gruppo, la UAE passa in testa a tirare con Tim Wellens. Perdono contatto un po’ a sorpresa anche Lenny Martinez e David Gaudu.

16.00 (-73 km): Vera e propria volata in gruppo per prendere davanti il Barbotto, ma sulle prime rampe della salita il gruppo ha nuovamente rallentato l’andatura.

15.55 (-75 km): I fuggitivi arrivano all’imbocco del Barbotto, salita di 5,8 km al 7,6% di pendenza media. Qui potrebbero accendersi i primi fuochi d’artificio di questo Tour de France.

15.50 (-79 km): Ricordiamo la composizione del gruppo di testa, che ha un vantaggio di circa 04’30” sul gruppo. Ci sono Matej Mohorič (Bahrain-Victorious), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Ion Izagirre (Cofidis), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Ryan Gibbons (Lidl-Trek) e Frank van den Broek (DSM-firmenich PostNL).

15.45 (-83 km): Davvero una brutta giornata per l’Astana: Gazzoli ha dato forfait, e Cavendish sta combattendo contro il tempo massimo.

15.41 (-86 km): In discesa nella Valle del Savio: terre bellissime che si stanno rialzando dal disastro di un anno fa. Intanto arriva la notizia del primo ritiro del Tour, che purtroppo è quello di Michele Gazzoli: gli italiani in corsa sono adesso soltanto sette.

15.38 (-89 km): Prossima salita il Barbotto, dove Marco Pantani era solito allenarsi. Siete pronti a uno spettacolo?

15.33 (-93 km): Il distacco di Cavendish adesso sfiora il quarto d’ora.

15.26 (-100 km): Mentre il gruppo scende verso Bagno di Romagna, vi consigliamo di leggere quello che ci ha detto alla vigilia Gianni Moscon, uno degli otto corridori italiani di questo Tour.

15.22 (-103 km): Stiamo passando su strade che a maggio 2023 sono state devastate dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, e in particolare la Romagna.

15.20 (-105 km): Il ritardo del gruppo è adesso superiore ai 4 minuti, mentre Mark Cavendish con i suoi compagni viaggia con 12’18” di ritardo.

15.18 (-107 km): Al Gpm del Passo del Carnaio altri 2 punti per il basco Ion Izagirre, che passa per primo.

15.15 (-108 km): Wilco Kelderman è stato vittima di una brutta caduta, secondo i colleghi di France TV. L’olandese avrebbe riportato escoriazioni sul lato sinistro (gomito, spalla, coscia, ginocchio) e sarebbe in cura nell’auto medica. La brutta stagione della Visma-Lease a Bike sembra non avere fine.

15.10 (-110 km): Nelle prime posizioni del gruppo vediamo il campione del mondo Mathieu Van der Poel. Il nostro Davide Bernardini ha intercettato stamattina a Firenze il padre Adrie: ecco l’intervista.

15.05 (-112 km): Il ritmo in testa al gruppo è sensibilmente calato e il vantaggio della fuga sfiora di nuovo i 4 minuti. Davanti si stacca Champoussin e rimangono in sei.

15.00 (-115 km): Si seleziona in questa fase il gruppo di testa, perde contatto Dujardin. In difficoltà intanto Groenewegen, che è nella scia delle ammiraglie con Reinders.

14.55 (-117 km): Philipsen batte Pedersen nella volata del gruppo, piazzati anche Bennett, Coquard e Girmay. Comincia intanto il Passo del Carnaio.

14.50 (-119 km): Primo sprint intermedio del Tour de France 2024 a Santa Sofia, passa per primo Dujardin davanti a Abrahamsen. Vedremo se qualcuno sprinterà in gruppo.

14.45 (-123 km): Gli otto di testa in questa fase collaborano bene, ma il gruppo continua a guadagnare. Il gruppo sta per attraversare Santa Sofia.

14.40 (-127 km): Al GPM passa per primo ancora Izagirre davanti a Abrahamsen e Madouas. 03’30” il ritardo del gruppo.

14.35 (-129 km): Comincia per la fuga il Passo delle Forche, salita di 2,5 km al 6,2%. Il ritardo del gruppo è ora inferiore ai 4 minuti, mentre il gruppetto di Cavendish si trovan a 07’30”.

14.30 (-132 km): Ricordiamo i nomi degli otto corridori di testa. In fuga troviamo Matej Mohorič (Bahrain-Victorious), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Ion Izagirre (Cofidis), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Sandy Dujardin (TotalEnergies), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Ryan Gibbons (Lidl-Trek) e Frank van den Broek (DSM-firmenich PostNL).

14.25 (-136 km): Grazie al lavoro della EF Education-EasyPost, il vantaggio degli otto di testa si è ora ridotto ed è di poco superiore ai 4 minuti.

14.20 (-142 km): Sembra molto in difficoltà Mark Cavendish, che rischia di andare alla deriva già alla prima tappa. La EF guida il gruppo anche in discesa e viene ripreso Vercher.

14.15 (-146 km): L’andatura in gruppo è sensibilmente aumentata con il ritmo imposto dalla EF, e il distacco è ora inferiore ai cinque minuti. Vercher dovrebbe presto essere ripreso dal gruppo, mentre Cavendish (circondato dai compagni di squadra) ha un ritardo superiore agli otto minuti.

14.10 (-152 km): In salita si stacca anche Fabio Jakobsen, una scena che abbiamo già visto più volte al Giro d’Italia. Grande difficoltà per Mark Cavendish, che ha un ritardo di oltre due minuti dal gruppo. In difficoltà anche Gaviria, mentre Groenewegen riesce a non perdere contatto dal gruppo.

14.05 (-155 km): In testa al gruppo si porta ora la EF Education-EasyPost. Alberto Bettiol, con la sua bellissima maglia di campione italiano, ha messo nel mirino questa prima tappa che parte dalla sua toscana. Il primo GPM del Tour de France 2024 è intanto conquistato da Ion Izagirre.

14.00 (-157 km): Il gruppo occupa tutta la sede stradale con Visma|Lease a Bike, Ineos Grenadiers, UAE e Red Bull-Bora nelle prime posizioni. In corsa continua a fare molto caldo.

13.55 (-158 km): Perde contatto Mark Cavendish, che sembra soffrire particolarmente il caldo. Il vantaggio della fuga è ora vicino ai sei minuti, quando alla fine della salita mancano circa 3 chilometri.

13.50 (-160 km): Prosegue la salita e in gruppo ancora nessuno prende in mano la situazione. Vercher, intanto, si trova ormai a oltre un minuto dagli otto di testa.

13.45 (-162 km): Nel tratto più duro della salita perde contatto Vercher e davanti restano in otto. In gruppo, intanto, nessuna squadra sembra voler prendere l’iniziativa e il vantaggio della fuga è ormai vicino a 04’30”.

13.40 (-164 km): In salita il gruppo sembra essersi fermato, dunque la fuga dovrebbe aver ricevuto il via libertà definitivo. Sui sette di testa di sono riportati anche Abrahamsen e Gibbons, per cui troviamo al comando un gruppetto di nove corridori.

13.30 (-168 km): Bellissimo l’attraversamento di Dicomano, vestita a festa per il Tour. La corsa si avvicina ora all’inizio della salita di Valico Tre Faggi, mentre in gruppo continuano gli attacchi e si avvantaggiano Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Ryan Gibbons (Lidl-Trek). Cambio bici per Vingegaard, che rientra senza problemi.

13.20 (-177 km): Ecco i sette nomi di quella che potrebbe davvero essere la fuga di giornata. In testa troviamo Matej Mohorič (Bahrain-Victorious), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Ion Izagirre (Cofidis), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Sandy Dujardin e Mattéo Vercher (TotalEnergies). Continuano intanto gli attacchi in testa al gruppo.

13.10: Si è formata ora una fuga di grande qualità, con Mohoric, Madouas, Ion Izagirre, Champoussin, Van den Broek, Dujardin e Vercher. Insegue da solo Gianni Vermeeersch, gruppo a quasi un minuto.

13.00: Non inizia nel migliore dei modi il Tour de France per Jan Hirt. Il corridore della Soudal Quick-Step è caduto prima della partenza dopo aver urtato la borsa di un tifoso e si è rotto tre denti.

12.55: Diversi i tentativi di attacco andati in scena, tra cui quello di Simon Geschke, ma finora nessuno è andato in porto.

12.50: Cominciano i primi, consueti allunghi. Vediamo se e quale gruppetto riuscirà a sfuggire alle grinfie del gruppo.

Partito ufficialmente il Tour de France 2024!

12.40: Il giusto tributo del pubblico a Mark Cavendish, a cui basterebbe un solo successo a questo Tour per battere il record di vittorie di tappe di Eddy Merckx!

12.35: Alberto Bettiol e Mathieu van der Poel chiacchierano nella pancia del gruppo… Che cosa si diranno il nostro campione nazionale e il campione del mondo, in attesa della partenza ufficiale?

12.30: Una partenza così storica merita tutti gli onori del caso! Quanti sorrisi alla cerimonia di taglio del nastro!

12.20: Risuona l’inno italiano a Firenze! Presenti le autorità della Regione Toscana e il direttore generale del Tour de France, Christian Prudhomme.

12.15: Che accoglienza per il Tour! Sfilata dei corridori tra due ali di folla fiorentine!

12.10: Poco prima di partire, che si fa? Un bel selfie tra campioni nazionali!

12.05: Lunghissimo il trasferimento: 16 chilometri. Ma in tanta meraviglia ne vale la pena. E poi attenti: si va subito in salita, appena usciti da Firenze.

12.00: Si parte da Firenze, una delle città più belle del mondo. VIA!!!!!!!!!!!

11.57: Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte saranno attraversate da questa Grande Partenza in Italia.

11.55: Abbiamo ancora negli occhi le splendide immagini della presentazione delle squadre a Piazzale Michelangelo. Ma ormai ci siamo, mancano pochissimi minuti.

11.48: Preparatevi alla lunga diretta studiandovi nei dettagli la tappa di oggi: sono 206 chilometri per niente banali. Chi sarà la prima maglia gialla di questa Grande Boucle?

11.40: Ed ecco, a venti minuti dal via, la start list definitiva del Tour che parte da Firenze e arriverà tra tre settimane a Nizza. Sono 176 i partenti, divisi in 22 squadre. Soltanto 8 gli italiani.

11.30: Una parentesi. Alcuni di voi avranno certo la fortuna di veder passare il Tour de France sotto casa (o comunque vicino a casa) in questi giorni italiani. Non dimenticate di inviarci le foto che farete. Le pubblicheremo tutte: questo è il Tour de France con i vostri occhi.

11.22: Per riempire al meglio questi momenti di vigilia, Davide Bernardini è andato a parlare con Luca Guercilena. Sentite che cosa gli ha detto del ciclismo attuale il manager della Lidl-Trek.

11.16: Restando a Pogacar, ecco cosa ha raccontato il vincitore del Giro parlando di queste settimane senza gare. Purtroppo c’è stato anche un lutto nella sua vita, ha perso il nonno.

11.10: I servizi dei nostri inviati vi portano dentro la vigilia in questi pochi minuti che mancano al via ufficiale. Luca Neri ha parlato con Andrej Hauptman per fare il punto sulle condizioni di Tadej Pogacar, che torna in corsa un mese dopo il trionfo in rosa di Roma. Il fuoriclasse sloveno ha raccontato di aver avuto il covid in queste settimane fra Giro e Tour.

11.05: Buongiorno e ben trovati. È con grande emozione che vi diamo il benvenuto alla prima, storica partenza del Tour de France dall’Italia. Si parte dalla grande bellezza di Firenze e si arriva in Romagna, a Rimini, non prima di avere sconfinato addirittura all’estero, nella piccola Repubblica di San Marino.

Si apre il Tour de France 2024 e torna il LIVE di quibicisport.it che vi accompagnerà da oggi fino al gran finale di Nizza ogni giorno con la diretta integrale delle ventuno tappe. Si parte con la Firenze-Rimini attraversando l’Appennino tosco-romagnolo per un totale di 206 chilometri e ben sette Gran Premi della Montagna.

In ordine verranno scalati: Valico Tre Faggi (12,5 km al 5,1%), Forche (2,5 km al 6,2%), Spinello (7,1 km al 6%), Barbotto (5,8 km al 7,6%), San Leo (4,6 km al 7,7%), Montemaggio (4,2 km al 6,6%) e San Marino (7,1 km al 4,8%).