Tour de France, Evenepoel: «Nessuna pressione, voglio una tappa e capire a che livello sono»

Evenepoel
Remco Evenepoel alla conferenza stampa del Tour de France
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Remco Evenepoel è il debuttante più atteso del Tour de France che parte dall’Italia. Intanto stupisce i giornalisti presenti, entrando nella sala della conferenza stampa con indosso una mascherina.

Perché, Remco?

«Perché non voglio che accada come al Giro dello scorso anno. È pura precauzione, non c’entra niente coi miei malanni della scorsa settimana. Nessun cambio di protocollo, solo precauzione».

Benvenuto al Tour de France. Senti la pressione?

«Non ho mai partecipato ad una conferenza stampa con così tanti giornalisti, quindi ho già capito cos’è il Tour. Ma non ho particolari pressioni, solo quelle che mi metto io».

Quali sono?

«Vincere quella tappa che ho già conquistato alla Vuelta e al Giro, e poi migliorare complessivamente come atleta. Voglio resistere il più possibile al fianco dei migliori».

Pogacar è imbattibile?

«Se la salute e la fortuna lo assistono, direi proprio di sì».

Come vedi Roglic? Se le cronometro favoriscono te, favoriscono anche lui.

«È vero, però al Delfinato l’ho battuto di quaranta secondi. Di certo è un corridore vincente ed esperto che va tenuto in seria considerazione».

Chi vestirà la prima maglia gialla?

«Io dico uno tra Pedersen e Van Aert. È un privilegio, comunque, iniziare un Tour con una prima frazione così spettacolare».

Nella seconda c’è subito il San Luca. Ti spaventa?

«È una salita dura, ma impiegheremo otto minuti ad affrontarla. Il Tour si deciderà su altre montagne, senza dubbio».

Nella quattordicesima tappa c’è il Tourmalet, su cui sei crollato alla Vuelta dello scorso anno.

«Nessuna paura o brutto pensiero. Arrivo a questo Tour meglio di come arrivai alla Vuelta un anno fa. Spero di non vivere brutte giornate, sicuramente se dovesse accadere stringerei di più i denti».

La nona tappa prevede lo sterrato. Come ti sei preparato?

«Con delle ricognizioni e delle simulazioni. E poi mentalmente, soprattutto: avendo rispetto, ma nessuna paura».

Cosa pensi di Vingegaard?

«Anche se la Visma sostiene il contrario, io credo che Vingegaard lotterà fino alla fine per la maglia gialla».

Chi vince tra Belgio e Francia agli Europei di calcio?

«Spero il Belgio quattro a zero».