![Martinello Martinello](https://www.quibicisport.it/wp-content/uploads/2024/06/WhatsApp-Image-2024-06-25-at-13.01.56-696x464.jpeg)
Il ciclismo della precocità, dei primati e delle medie record prevede un prezzo altissimo da pagare: economico, sportivo, psicofisico. Un professionismo che ha come obiettivo l'incessante e inesorabile miglioramento della performance non può che indirizzare, a ricaduta, l'attività giovanile nella stessa direzione. Ma fino ad un certo punto, almeno idealmente, non si dovrebbe praticare uno sport avendo come fine solo e soltanto il successo. E se è vero che è il professionismo a comandare, è altrettanto vero che la massima categoria esiste poiché è preceduta da quelle inferiori, quelle giovanili, che le attribuiscono una ragion d'essere. I rami e fiori si appoggiano sul tronco, insomma, ma senza le radici non esisterebbe il tronco
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