Giulio Pellizzari, la rivelazione del Giro d’Italia nonché terzo nella classifica generale dello Slovenia che si è concluso ieri, non prenderà parte al Tour de l’Avenir, in programma dal 18 al 24 agosto. Nei giorni scorsi, mentre era impegnato con la sua selezione azzurra sulle strade del Giro Next Gen, il commissario tecnico degli Under 23 Marino Amadori ha avuto modo di telefonare e di confrontarsi a riguardo col giovane scalatore marchigiano ed entrambi hanno convenuto che fosse meglio, eventualmente, puntare alla prova in linea dei mondiali nel caso in cui il cittì della nazionale maggiore, Daniele Bennati, non dovesse coinvolgerlo nella gara riservata ai professionisti.
Una scelta sofferta (specialmente per quel che riguarda Amadori, che con Pellizzari avrebbe avuto tra le sue fila forse il favorito principale), ma tutto sommato condivisibile: il corridore della Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè è reduce da due corse a tappe consecutive (una di queste, tra l’altro, era il Giro dei professionisti) e in stagione ne ha già affrontate e completate sei: prima dello Slovenia e della corsa rosa c’erano state Tour of the Alps, Coppi e Bartali, Istrian Spring Trophy e Antalya. In più, dopo il secondo posto della passata stagione, Pellizzari si sarebbe schierato al via dell’Avenir con l’obbligo di vincere: un’ulteriore responsabilità che sarebbe andata ad appesantire una stagione già di per sé esigente e che, come si può facilmente intuire, ha nel mese di settembre un altro appuntamento decisivo, quello iridato appunto.
