Giro d’Italia, 16ª tappa: Pogacar vince con facilità! Pellizzari splendido secondo. Tiberi guadagna

Giro d'Italia
Tadej Pogacar vince la 16ª tappa del Giro d'Italia
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TADEJ POGACAR VINCE LA SEDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA! Sembrava quasi non volesse vincerla, mantenendo un ritmo basso. La sua superiorità però è lampante e lo sloveno non ha potuto fare altro che vincere per la quinta volta in questa edizione della corsa. Bellissima seconda posizione di Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani-CSF Faizané), battuto solamente da Tadej, dopo un finale passato all’attacco. Insieme all’italiano chiude Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) a 16″ che con gli abbuoni sale anche in seconda posizione nella classifica generale.

Quarto Cristian Scaroni (Astana-Qazaqstan), anche lui all’attacco insieme a Pellizzari, con alle spalle Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) che guadagna sedici secondi su Ben O’Connor (Decathlon-Ag2r La Mondiale) e Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), ma anche cinque su Thymen Arensman (Ineos-Grenadiers). Ottimo segnale dal corridore laziale che si mette alle spalle le difficoltà di Livigno.

Classifica Generale

1 POGAČAR TadejUAE Team Emirates59:01:09
2 MARTÍNEZ Daniel FelipeBORA – hansgrohe7:18
3 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers7:40
4 O’CONNOR BenDecathlon AG2R La Mondiale Team8:42
5TIBERI AntonioBahrain – Victorious10:09
6 ARENSMAN ThymenINEOS Grenadiers10:33
7 BARDET RomainTeam dsm-firmenich PostNL12:18
8ZANA FilippoTeam Jayco AlUla12:43
9 RUBIO EinerMovistar Team13:09
10 HIRT JanSoudal Quick-Step14:07

17.20 (-300 m): Vola Pogacar! Intanto Martinez riprende Pellizzari.

17.18 (-800 m): Pogacar riprende e lascia sul posto Pellizzari! Sembra non sentire la fatica. Dietro Martinez sta facendo la differenza, mentre bene Tiberi con Arensman che tengono indietro O’Connor e Thomas.

Ultimo chilometro!

17.16 (-1,3 km): Ed ecco che va via da solo Tadej Pogacar! Martinez stacca Thomas che viene staccato anche da Tiberi.

17.15 (-1,5 km): Pellizzari rientra e salta Costiou. Il gruppo è sempre a 25″.

17.14 (-2 km): Costiou si avvantaggia su Pellizzari e Scaroni.

17.12 (-2,5 km): Solo 21″ tra la testa della corsa (da dove si è staccato Alaphilippe) e il gruppo maglia rosa di circa 15 corridori.

17.07 (-5 km): Pellizzari, Scaroni e Costiou riprendono Alaphilippe. Majka fa l’andatura in gruppo a 45″: Tiberi è sulla ruota di Dani Martinez.

17.03 (-7 km): Ricomincia la salita! Sei chilometri e cinquecento metri al 6,3% di pendenza media.

16.59 (-10 km): Cominciata la discesa dopo il Passo Pinei. Ha 12″ sui tre alle spalle. Il gruppo a 40″, Bardet addirittura a 1’18”.

16.56 (-12 km): Il ritmo di Pellizzari con Scaroni alla ruota è altissimo, si avvicina ad Alaphilippe. La UAE Team Emirates, intanto, fa l’andatura.

16.52 (-13 km): Solo 20″ per Alaphilippe sul gruppo maglia rosa. Costiou, Pellizzari e Scaroni provano ad anticipare.

16.49 (-14 km): Gruppo ancora nutrito, ma si stacca Bardet! Sono ancora circa 35-40 corridori. Il nostro Tiberi è sempre lì, intorno alla decima posizione.

16.42 (-17 km): Accelerazione di Nairo Quintana, probabilmente per Einer Rubio.

16.37 (-20 km): Si muove un uomo della Movistar! È Pelayo Sanchez che riprende e salta Ballerini e Pietrobon.

16.31 (-24 km): Alaphilippe guida con un vantaggio di 1’30” su Ballerini e Pietrobon, e 1’53” sul gruppo maglia rosa.

Seconda ora di corsa!

16.24 (-28 km): Il gruppo rallenta ed evade Fiorelli.

16.20 (-29 km): Antonio Tiberi sempre vicino ai principali uomini di classifica.

16.12 (-32 km): Scende ora sotto il minuto il vantaggio dei quattro. Oggi si sfideranno gli uomini di classifica… Intanto Alaphilippe prova ad andare da solo.

16.04 (35 km): Inizia la salita verso il Passo Pinei!

15.55 (-43 km): Si segnala il ritiro di Julius Van den Berg della EF Education-EasyPost.

15.50 (-46 km): C’è sempre la Movistar a tirare il gruppo maglia rosa.

15.41 (-54 km): Per la prima volta il vantaggio di Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Mirco Maestri (Polti-Kometa), Davide Ballerini (Soudal-QuickStep) e Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) sale sopra i due minuti.

15.33 (-61 km): Addirittura 55,1 km/h la velocità media durante la prima ora di corsa!

Prima ora di corsa!

15.27 (-66 km): Continua a piovere senza sosta sulla carovana rosa.

15.21 (-71 km): Sale leggermente a 1’37” il vantaggio dei quattro, ma difficilmente il gruppo li lascerà andare.

15.16 (-75 km): Oggi potrebbe muoversi la classifica generale. Ricordiamo le prime dieci posizioni.

1 POGAČAR TadejUAE Team Emirates56:11:42
2 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers6:41
3 MARTÍNEZ Daniel FelipeBORA – hansgrohe6:56
4 O’CONNOR BenDecathlon AG2R La Mondiale Team7:43
5 TIBERI AntonioBahrain – Victorious9:26
6 ARENSMAN ThymenINEOS Grenadiers9:45
7 BARDET RomainTeam dsm-firmenich PostNL10:49
8 ZANA FilippoTeam Jayco AlUla11:11
9 RUBIO EinerMovistar Team12:13
10 HIRT JanSoudal Quick-Step13:11

15.12 (-79 km): Il vantaggio dei quattro attaccanti sale a 1’15”.

15.08 (-84 km): La Movistar è in testa al gruppo. La voglia è quella di tenere chiusa la corsa e lanciare Quintana e Rubio.

15.03 (-88 km): Nuovi attacchi. Scatta Julian Alaphilippe! Con il francese anche Mirko Maestri (Polti-Kometa), Davide Ballerini (Soudal-QuickStep) e Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost).

14.59 (-91 km): Ripresi! Gruppo compatto. Intanto segnaliamo che non ha preso il via il francese Benjamin Thomas (Cofidis), vincitore di una tappa in questo Giro d’Italia.

14.56 (-94 km): Rientrano su Frigo: Vermaerke, Ballerini, Juan Pedro Lopez e altri due corridori.

14.52 (-98 km): Nessuno riesce a rientrare su Frigo, che sta spendendo molto.

14.47 (-102 km): Velocità altissime del gruppo sotto la pioggia battente.

14.41 (-110 km): Sempre Marco Frigo all’attacco con un vantaggio di 12″ su un gruppo allungatissimo.

14.34 (-115 km): Diversi attacchi in questa fase della corsa.

14.32: Marco Frigo esce subito dal gruppo. Sta piovendo sulla strada della corsa.

14.31: VIA! VIA! VIA!

Il live del Giro d’Italia!

14.30: Partiti verso il km 0 dietro alla macchina del direttore di corsa.

14.29: Casco rosa per Tadej Pogacar, per tutto il resto in nero.

14.27: I corridori al momento stanno arrivando alla spicciolata. Si parla molto in gruppo. Ma sembra che si stiano allineando.

14.25: Voci incontrollate parlano di sciopero dei corridori, intenzionati a non partire affatto. Potrebbe non essere finita qui.

14.23: Ganna e gli altri Ineos stanno raggiungendo la partenza di Lasa in bici, molto bardati. Potrebbe esserci un ulteriore ritardo a questo punto.

14.18: Mancano 7 minuti al via ufficiale da Lasa, in Val Venosta, provincia di Bolzano.

14.13: Sono dunque 118 i chilometri superstiti di questa tormentata 16ª tappa.

13.20: Si cambia ancora: partenza da Lasa alle 14.25. Ecco il comunicato di RCS: «Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Extreme Weather Protocol chiamata a decidere sulle condizioni della tappa odierna. Pochi minuti prima della partenza, le condizioni meteorologiche sono ulteriormente peggiorate e quindi la Commissione ha deciso di ripiegare sull’Opzione 3 – In caso di condizioni meteorologiche estreme, la tappa sarà neutralizzata fino a un luogo nel quale siano soddisfatte le condizioni di sicurezza. All’interno della riunione, si era concordato di muovere la corsa da Livigno con una sfilata cittadina. Nonostante fosse stato raggiunto un accordo con tanto di stretta di mano tra le parti, gli atleti non si sono presentati alla partenza di Livigno. La corsa partirà da Lasa/Laas alle 14.25.

Vi diamo appuntamento per le 13.45 da Spondigna. A più tardi.

12.23: Vi riportiamo anche le parole di Michael Valgren, prima che fosse ufficiale la decisione definitiva. «Vogliono che corriamo, ma noi non vogliamo correre in queste condizioni. Prenderemo posizione e non partiremo. Dobbiamo essere uniti oggi. Possiamo farcela ed è quello che abbiamo da fare per il futuro del ciclismo Se dovessimo percorrere i primi 50 km neutralizzati, non inizieremo».

12.20: Molto lentamente (anzi, siamo praticamente fermi) la carovana si sta muovendo in direzione Spondigna, piccola località del fondovalle dell’Adige che dista solo pochi chilometri dal paese di Sluderno ed è una delle due frazioni dell’omonimo comune.

12.17: Meno cupo, anzi decisamente sorridente Julian Alaphilippe nell’auto della Soudal Quick-Step: «Faremo pupazzi di neve, aspetteremo».

12.10: Dall’ammiraglia Bahrain Victorious parla Damiano Caruso ai microfoni di Ettore Giovannelli per la Rai: «Qui non c’erano le condizioni per correre in bici, chiunque può vederlo».

12.08: L’annunciata passerella per Livigno non c’è più. I corridori stanno sì passando, ma a bordo delle ammiraglie.

12.06: In questo momento pioggia mista a neve a Livigno. Si partirà da Spondigna/Spondinig, in provincia di Bolzano.

UFFICIALE: La tappa partirà alle 14 e sarà lunga 121 chilometri.

La tappa avrà la sua partenza e procedure tipiche in Livigno. Da lì si partirà in sfilata verso il Tunnel Munt Raschera. I corridori si fermeranno e si cambieranno prima del confine con la Svizzera. La partenza vera sarà a Prati allo Stelvio come da cronotabella.

Arrivato il comunicato ufficiale del Giro d’Italia.

Non è detto che i corridori abbiano accettato l’ipotesi dell’organizzazione. Alla partenza non si vede ancora nessuno e il giro “turistico” attorno a Livigno non è del tutto confermato.

Ben O’Connor è durissimo contro l’organizzazione. «Credo che questa sia una delle corse organizzate in modo peggiore al mondo. Metterei gli organizzatori su una bicicletta e dopo la tappa gli chiederei come è stato».

Parla Pogacar. «Meteo terribile, è pericoloso affrontare le discese e non è bello pedalare con 0°C, la pioggia e la neve. Ma se vogliono che corriamo, noi corriamo. Speriamo che non ci siano incidenti. Accorciare la tappa sarebbe l’ipotesi migliore».

Alle 11.45 i corridori dovrebbero muoversi verso il tunnel che porta a Prato allo Stelvio. Non è chiaro se andranno in bicicletta o in ammiraglia.

11.30: Nevica anche alla partenza di Livigno.

11.25: La partenza dovrebbe dunque essere a Prato allo Stelvio.

C’è grande confusione sulla sedicesima tappa del Giro d’Italia. Non ci sono ancora ufficialità, ma la corsa dovrebbe saltare in toto l’Umbrailpass e ripartire per una frazione ridotta di molto nel chilometraggio. Segui la corsa in diretta su quibicisport.it.