Strade Bianche 2024: percorso, favoriti e dove vedere la corsa in tv

Strade Bianche
Il gruppo della Strade Bianche 2023 (foto: LaPresse)
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L’attesa è finita. Gli sterrati senesi sono pronti ad accogliere i corridori per la diciottesima edizione della Strade Bianche, un’edizione che non vedrà al via due ex vincitori come Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, ma che promette di regalare comunque grande spettacolo.

Alcuni l’hanno definita la “sesta Monumento” per via del suo fascino tutto unico e per i corridori, che al pari di un Fiandre e una Roubaix, hanno il cuore diviso a metà tra amore e odio. La Strade Bianche è tutto sommato una corsa breve con i suoi 215 chilometri, ma estremamente intensa. Non c’è un secondo dove poter stare tranquilli e le piogge dei giorni scorsi hanno reso ancora più imprevedibili gli sterrati.

🚵 Il percorso

Il percorso della Strade Bianche, molto mosso e ondulato sul piano planimetrico e altimetrico, non presenta lunghe salite, ma tanti strappi più o meno ripidi. Quelli su sterrato sono, ovviamente i più pericolosi. In tutto i corridori dovranno affrontare poco più di 40 chilometri su strade bianche divisi in dodici settori.

Si parte da Siena, nella zona della Fortezza Medicea, per percorrere alcuni chilometri movimentati. Si raggiunge il 1° settore sterrato (2.1 km) e in successione il 2° settore (5.8 km), che presenta un lungo tratto in salita con pendenze anche oltre il 10%. Nella zona di Radi si incontra il 3° settore (4.4 km) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (6.4 km), non particolarmente duro.

A Monteroni d’Arbia, invece, inizia il 5° settore sterrato (San Martino in Grania, 9.5 km), il più lungo dell’intera corsa. Seguirà il il 6° settore di soli 600 metri, ma con uno strappo con pendenze a doppia cifra. Superata Pieve a Bozzone ecco il 7° settore (Colle Pinzuto 2.4 km) con pendenze fino al 15%. Pochi chilometri dopo è posto l’8° settore delle Tolfe (1.1 km) con una discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%).

Arriviamo dunque all’inedito settore della Strada del Castagno (9° settore, 1.3 km) a cui viene immediatamente il 10° (Montechiaro 3.3 km), percorso invece nelle prime edizioni della corsa. Si ripetono i tratti di Colle Pinzuto (11°) e delle Tolfe (12°) svoltando verso Siena.

Ai due chilometri dall’arrivo si attacca la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%, mentre ai meno 500 metri si entra in via Santa Caterina dove si toccano punte del 16%. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa fino a Piazza del Campo a Siena.

🥇 I favoriti della Strade Bianche 2024

La Strade Bianche, come sempre, ci regala un parterre di primissimo ordine. Quasi tutti i migliori corridori sono, infatti, al via della classica senese.

⭐⭐⭐ In primo piano

Tadej Pogacar – È lui l’uomo da battere, senza alcun dubbio. Lo sloveno è al debutto stagionale, ma più volte ha dimostrato di non aver bisogno di corse di preparazione per mostrare tutte le sue qualità. Può attaccare ovunque e per questo motivo non bisogna mai distogliere l’attenzione dalle sue ruote.

Thomas Pidcock – Leader della Ineos-Grenadiers, il britannico è il vincitore uscente della corsa. Sa come si vince la Strade Bianche e non è spaventato dalla presenza del rivale sloveno, che però, ricordiamo, lo scorso anno non era al via.

⭐⭐ Secondo piano

Matej Mohoric – Quando lo sloveno vede l’Italia, si esalta. Ha vinto a sorpresa la Sanremo e adesso vuole ripetersi anche a Siena, dove ancora non ha lasciato il segno. La Bahrain-Victorious è tutta per lui e iniziare la stagione con un successo simile significherebbe rendere tutto più semplice.

Christophe Laporte – Senza Wout Van Aert, la Visma-Lease a Bike si affida al francese che nelle ultime stagioni ha fatto un salto di qualità a dir poco impressionante. La maglia di campione europeo gli regalerà qualcosa in più.

Ben Healy – L’irlandese abbiamo imparato a conoscerlo lo scorso anno al Giro d’Italia, regalando emozioni e grandi speranze per il futuro. In questa stagione è chiamato a ripetersi e quale migliore scenario della Strade Bianche per iniziare?

Terzo Piano

Simon Yates – Probabilmente il britannico farà fatica a rispondere alle accelerazioni di corridori esplosivi come Pogacar o Pidcock, ma sa bene come inventarsi piani alternativi. Più volte non è partito con i favori del pronostico, riuscendo a ribaltarli. Non ci sorprenderemmo se oggi potesse fare molto bene.

Neilson Powless – Lo statunitense sa come andare forte alle classiche e anche se parte qualche gradino sotto agli avversari, può essere lì nel gruppo di testa a lottare.

Andrea Bagioli – Mettiamo un italiano tra i favoriti, anche se nella categoria terzo piano, per puro spirito patriottico. Lo scorso anno ha sorpreso tutti al Giro di Lombardia chiudendo in seconda posizione, chissà che non possa ripetersi e regalare una speranza ai tifosi azzurri che in diciotto edizioni della corsa hanno visto solo Moreno Moser alzare le braccia al cielo in Piazza del Campo. Altri italiani al via che possono fare bene? Zana, Rota, Albanese, Velasco, Formolo e Bettiol.

📺 Dove vedere la Strade Bianche in tv

La Strade Bianche 2024 prenderà il via alle ore 11.10 anche se i corridori dovranno affrontare 4,6 chilometri di trasferimento per la partenza ufficiale del chilometro zero. L’arrivo è previsto intorno alle 16.45, ma la corsa sarà visibile in diretta in chiaro su Rai 2 a partire dalle ore 14.00 (streaming anche su RaiPlay). Disponibile anche la diretta su Eurosport 2 e su Eurosport Player, così come su Sky GO, NOW, DAZN, Tim Vision e Discovery+, sempre a partire dalle 14.00