Tour de France, Roglic tradito da San Luca: «Per fortuna mancano ancora 19 tappe»

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Primoz Roglic al Giro del Delfinato 2024 (foto: Ivan Benedetto/SprintCyclingAgency©2024)
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Nella seconda tappa del Tour de France a Bologna, Primoz Roglic non è riuscito a rimanere con i migliori. Attesissimo a San Luca, considerata a buon diritto la sua salita, ieri l’altro sloveno ha chiaramente mancato l’obiettivo e alla fine ha perso 21 secondi rispetto ai suoi rivali. “È stata dura, non avevo le gambe che speravo”, ha detto.

Il leader della Red Bull-BORA-hansgrohe non ha avuto alcun ruolo nella salita finale del San Luca. Era già vicino al gap quando Tadej Pogacar ha accelerato in cima alla ripida salita. “Non ero dove avrei dovuto essere e dovevo venire da troppo lontano. Non potevo fare nulla”, è stata la chiara conclusione dello sloveno sul traguardo di Bologna. Roglic però conclude con ottimismo: “Per fortuna mancano ancora 19 tappe”.

Nella classifica generale, Roglic si trova ora al diciannovesimo posto dopo due tappe, a 21 secondi dalla maglia gialla Tadej Pogacar. Secondo il direttore sportivo della Red Bull-BORA-hansgrohe Rolf Aldag Roglic non deve preoccuparsi di questo. “La squadra ha fatto un ottimo lavoro e Primoz ha fatto quello che poteva. Non possiamo arrabbiarci per questo”, ha detto a Rouleur.

“È chiaro che la situazione è molto diversa se corri per una squadra per otto anni e se lo fai da sei mesi”, Aldag paragona la situazione di Roglic nella sua nuova squadra con la situazione degli ultimi anni alla Jumbo-Visma . “Dobbiamo compensare parte di quella storia con uno sforzo extra, e sento che la squadra lo ha fatto oggi e continuerà a farlo”.

Il compagno di squadra Jai ​​Hindley ha potuto lavorare molto per Roglic nella discesa e nel finale pianeggiante verso Bologna. “Se avessi avuto le gambe, avrei potuto essere ancora lì, ma ero davvero al limite”, ha detto l’australiano. “Dopo la vetta sono riuscito a portarmi davanti e prendere il comando con Aleksandr Vlasov, il che ci ha permesso di limitare i danni. È stato un bel lavoro di squadra, abbiamo dato tutto. Non è stata una giornata disastrosa, perché ci saranno molti altri giorni a venire”.