Rivoluzione Trek: la nuova Madone rimpiazza la storica Emonda

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E’ possibile unire aerodinamicità e leggerezza in un solo telaio? Ma soprattutto: è possibile unire Trek Emonda e Madone in un’unica bicicletta? Sembra incredibile, eppure è così. Si tratta di una rivoluzione per la casa di Waterloo e – proprio dalle campagne del Wisconsin – arriva l’ottava generazione di una bicicletta che ha segnato e ispirato milioni di appassionati. Montagna e pianura; alta velocità e reattività; aerodinamicità e leggerezza. Mondi apparentemente opposti e difficili da far combaciare ma che gli ingegneri di Trek hanno voluto coniugare sotto il nome di una bicicletta da sempre icona di stile e velocità: Madone.

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Già vista anticipatamente al Giro del Delfinato e al Giro di Svizzera, le linee dell’ottava generazione di Trek Madone si ispirano fortemente alla versione precedente. La presenza dell’Isoflow – il caratteristico foro aerodinamico posto nella zona del nodo sella – “domina” l’impatto visivo di un telaio che, a seconda della taglia, presenta uno slope del tubo orizzontale più o meno marcato. A partire dal cono di sterzo, i tubi sono stati sensibilmente ridotti in termini di dimensioni.

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Tubo obliquo, tubo sella e reggisella hanno quindi un diametro inferiore rispetto alla settima generazione di Trek Madone che, uniti al nuovo processo di lavorazione del carbonio OCLV 900, più resistente e leggero del vecchio OCLV 800+, danno vita ad un telaio dello stesso peso della precedente Emonda e 320 grammi più leggero della passata Madone. Il peso del telaio in taglia ML (corrispondente ad una 56) è di 765 grammi, la forcella pesa 370 grammi. Rivoluzione anche per la nomenclatura delle taglie che passa dai numeri alle lettere: saranno sei e andranno dalla XS alla XL, riducendo anche il gap tra una taglia e l’altra per rendere più facile la ricerca del fit perfetto per ogni atleta.

Il sistema Isoflow è stato ritoccato rendendolo più leggero e in grado di assorbire in maniera più efficace le vibrazioni del telaio, migliorando così il confort della bicicletta. Altre due importanti novità della nuova Madone riguardano la larghezza e il diametro dei tubi – che varia a seconda della taglia del telaio, rendendo la bicicletta esteticamente bilanciata e più leggera nelle misure minori – e i nuovi porta borraccia e borracce RSL Aero. Questi, prendono ispirazione dalle forme utilizzate sulle biciclette da cronometro e contribuiscono al miglioramento dell’impatto aerodinamico del telaio; sono compatibili con le borracce rotonde e saranno acquistabili anche aftermarket per essere montati sugli altri modelli Trek. Non si discosta in maniera così marcata il manubrio integrato SLR che mantiene le stesse linee e la larghezza – di 3 centimetri minore in presa bassa – della versione montata sulla settima generazione di Madone. Sulla versione SL invece, il manubrio è composto da attacco e piega e non è quindi integrato.

La comparazione dei test sull’aerodinamica indicano che l’ottava Madone ha migliorato la performance sia nei confronti della sua precedente generazione che contro l’ultima Emonda. Entrando nel merito dei numeri – per i più appassionati – stiamo parlando rispettivamente di 11,6 e 89 secondi (per ora) risparmiati alla potenza di 200w; invece, in termini di potenza salvata, la nuova Madone permette di risparmiare 1,8w e 13w a 35 chilometri orari. Divario che cresce sensibilmente nei confronti di Emonda a 54Kmh: 43,4w risparmiati

Nel nostro short test tenutosi in terra iberica e precisamente sulle colline della provincia di Avila, in Castiglia e Léon, abbiamo subito notato che questa nuova Trek è una bicicletta che strizza l’occhio ad entrambi gli ex estimatori di Emonda e di Madone. Il motivo è presto spiegato: la sensazione di leggerezza e di “decollare” che solo alcune biciclette da salita, tra cui la best-seller Emonda, riescono a farti provare, vanno a braccetto con gli scalatori che sceglieranno di acquistare questa Madone. Però, la capacità di mantenere le alte velocità in pianura è notevole e rende questa “8th Gen” il prodotto definitivo anche per i più nostalgici delle tanto amate biciclette aero.

Project One è disponibile anche sulla nuova Madone e sarà quindi possibile personalizzare a proprio piacimento la bicicletta da voi ordinata. I prezzi partono dai 3.589 euro della SL 5 e arrivano ai 13.999 delle SLR 9 AXS con gruppo Sram RED. Per chi sceglierà di acquistare il kit telaio, sarà possibile farlo nelle due versioni SL e SLR, il prezzo è rispettivamente di 3.129 e 4.999 euro.

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